3 venerdì Avvento 21 dicembre - Sito di don Antonello

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3 venerdì Avvento 21 dicembre

Liturgia della Parola > Avvento > 3 settimana Avvento
3 venerdì Avvento
21 dicembre

La Liturgia oggi vuol essere un invito alla gioia. Il profeta Sofonia, rivolto al Popolo dice: “Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia Israele, esulta e acclama con tutto il cuore”, perché il Signore ha revocato la sua condanna. Nel popolo di Israele ci deve essere gioia perché il Signore ha perdonato il suo peccato, e anche nel nostro cuore dobbiamo avere la gioia perché non siamo soli, ma Dio ci ha redenti, con suo Figlio Gesù.
Il Natale è proprio Dio che sta con noi, Dio che è venuto a stare con ciascuno di noi, Dio che sta in mezzo ai nostri problemi, in mezzo alle nostre sofferenze, per darci la gioia. Dobbiamo avere sempre la gioia, perché siamo salvati, siamo perdonati e siamo diventati delle creature nuove e siamo immagine di Dio.
Giovanni il Battista che non è ancora nato, ma che si trova ancora nel seno di Elisabetta, come entra Maria, sussulta nel grembo, ed Elisabetta dice che il bambino ha esultato di gioia appena ha sentito la presenza del Salvatore.
Tante volte siamo tristi e sconsolati per tanti problemi che ci sono nelle nostre famiglie, siamo delusi per la situazione della nostra società e del mondo, siamo scoraggiati perché ci sentiamo abbandonati da figli e parenti che si sono dimenticati di noi. Siamo felici quando ci fanno qualche regalo, gioiamo se ci ringraziano per qualche piacere che facciamo, ma raramente gioiamo perché Dio non ci ha abbandonato e ha inviato suo Figlio a redimerci.
Dobbiamo gioire perché il Signore è venuto a stare in mezzo a noi, perché è venuto a darci una nuova luce per superare i nostri dubbi e i nostri problemi.
Noi nel nostro cuore dobbiamo avere la gioia perché siamo stati redenti dal Signore, e dobbiamo manifestare questa gioia con il cambiamento totale della nostra vita, a immagine di Maria, che è stata amore, che è stata una offerta totale di se stessa a Dio, a Elisabetta e al prossimo.
Cerchiamo di avere questa vita nuova, attraverso la nostra vita di amore, attraverso la nostra vita di perdono, attraverso la nostra totale dedizione a Dio e ai nostri fratelli.

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