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Notte di Natale

Liturgia della Parola > Natale


Natale (Notte)

Per quattro settimane di Avvento ci siamo preparati a questa Liturgia del Natale, con la nostra riflessione e la nostra meditazione sulla Parola di Dio, ed ora, eccolo qui, il nostro Dio, che è venuto a salvarci e a stare con noi.
Tutta questa liturgia, nella quale facciamo memoria della nascita di Gesù, della nascita del figlio di Dio nella nostra umanità, tutta questa liturgia è traboccante di gioia. L'antifona di inizio, “Rallegriamoci tutti nel Signore, perché è nato nel mondo il Salvatore”, tutto il salmo responsoriale, il canto del "Gloria" degli angeli, sono un chiaro invito a cantare e a lodare Dio; tutta la Liturgia oggi ci invita ad avere la gioia nel nostro cuore: dobbiamo gioire ed essere felici perché "il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce", il giogo che opprimeva tutti finalmente è stato vinto,  e "un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio", e questo bambino, Gesù, Figlio di Dio, è nato per  essere sempre e per tutti, specialmente per i poveri e i peccatori.
L'evangelista Luca ci racconta con sobrietà di linguaggio quanto è avvenuto a Betlemme di Giudea, e vuole insegnare a tutti, e vuole insegnare anche a noi, che Gesù non è un sogno, non è una speranza che è stata creata dai nostri bisogni umani.
Gesù, questo bambino che contempliamo nella grotta di Betlemme, è veramente Dio che facendosi uomo, entra nella nostra storia, per annunciare agli uomini, per annunciare soprattutto ai più emarginati, che Dio è folle d'amore per tutti. Questo Bambino è segno dell'Amore che Dio ha per ciascuno di noi.
Come possiamo rispondere all'Amore che Dio ha avuto e ha continuamente per ciascuno di noi? Dobbiamo rispondere a questo amore di Dio con una vita in cui dobbiamo "rinnegare l'empietà e i desideri mondani", come ci dice Paolo, e dobbiamo vivere con sobrietà, giustizia e pietà, col cuore sempre impegnato a manifestare nella vita la gloria di Dio.
Oggi ricordiamo quel giorno della sua nascita che è stata l'inizio di un tempo di salvezza. E sappiamo che tornerà, nella pienezza del tempo, a dare senso a questo tempo. Ma ora viene in ciascuno di noi, rinasce e ci fa rinascere, se abbiamo il coraggio di accoglierlo.

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