Santi Pietro e Paolo - Sito di don Antonello

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Santi Pietro e Paolo

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Santi Pietro e Paolo

Pietro e Paolo sono due colonne della Chiesa, persone molto importanti per la storia della Chiesa, e sono due persone molto diverse l'una dall'altra.
Pietro era pescatore, non era istruito, appariva un po' "ignorante", ed è stato il primo che ha fatto la professione di fede nei confronti del Signore, dicendogli: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Pietro è diventato la pietra su cui è edificata tutta quanta la Chiesa, quando Gesù gli risponde: "tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa". In altre pagine del Vangelo troviamo Pietro che non può rinunciare alla amicizia del Signore, e quando Gesù, rivolto agli apostoli, dice se vogliono andarsene anche loro, Pietro, a nome di tutti, risponde: "Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna".
Paolo era un uomo colto, molto istruito, possiamo chiamarlo il teologo, notando la profondità delle sue Lettere. Paolo è stato colui che ha perseguitato il Signore e che ha perseguitato i cristiani, ma che poi, sulla via di Damasco, si è convertito, seguendo anche lui il Signore e diventando l'Apostolo delle Genti, colui che ha avuto il coraggio di presentare la Parola di Dio ai Giudei, ai Greci e a tutti i popoli, facendo tanti viaggi apostolici.
Pietro e Paolo sono due figure diverse, però sono uniti dall'amore totale che avevano verso il Signore: sia Pietro sia Paolo avevano un grande amore nei confronti del Signore, desiderosi di seguirlo e andando incontro a tante difficoltà, sapendo offrire anche la propria vita per restare fedeli all'impegno che si erano presi di seguire il Signore, di ascoltare, di seguire, di annunciare la Sua Parola di salvezza.
Tutti noi dobbiamo prendere l'impegno di vivere nell'amicizia del Signore: è questo che dobbiamo cercare di far crescere nella nostra vita, a immagine di Pietro e di Paolo, che ci sono di esempio. Dobbiamo cercare sempre l'amore del Signore, vivendo in una intimità profonda con Lui, per fare una esperienza viva della presenza di Dio, di Cristo, dentro di noi. Nella esperienza di Paolo ci è stato un cambiamento totale: da persecutore dei cristiani è diventato colui che si è riempito della Parola di Dio, tanto che, come ci dice il brano della seconda lettera a Timoteo, sentendo avvicinarsi la fine della sua esistenza, Paolo può esclamare "ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede".
La vita è sempre una lotta tra il bene e il male, come sperimentiamo continuamente, e anche noi, come Paolo, nella nostra vita dobbiamo prepararci per poter esclamare "ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede"; "ho combattuto la buona battaglia, …, e ora mi resta la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno".
Pietro e Paolo hanno vissuto la vita cercando di incontrarsi con il Signore: per questo motivo Paolo e Pietro hanno combattuto la buona battaglia, e aspettano solo "la corona di giustizia", che le rende persone giuste e sante, che il Signore consegnerà alla fine della loro vita.
Impegniamoci per accogliere il Signore, la sua Parola, e poterlo comunicare agli altri, con le nostre parole, ma principalmente con la nostra vita di amore e di donazione, con una vita di offerta totale a Dio e agli altri. Allora celebreremo veramente la solennità dei santi Pietro e Paolo.

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