LPQ 5 venerdì - Sito di don Antonello

Ormai siamo vicini alla Settimana Santa e la passione di Gesù è ormai imminente. Fin dalla quarta settimana di Quaresima, i testi evangelici sono tratti quasi esclusivamente dal Vangelo di Giovanni, che sottolineano la tensione drammatica tra Gesù, che rivela progressivamente quello che deve accadere per la salvezza degli uomini, e i giudei che rifiutano di accettare il messaggio di Gesù.

"I Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù", e Gesù afferma che lui ha fatto tante opere buone da parte del Padre, e chiede per quale di queste opere lo vogliono lapidare. "Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio", rispondono i Giudei. E Gesù fa notare che nella Scrittura è detto che gli uomini ai quali fu rivolta la parola di Dio sono dei. I Giudei cercano di catturarlo, ma egli sfugge e si sposta nel Giordano, dove Giovanni battezzava, e molti andarono da lui e credettero in lui.

Questo conflitto tra i credenti in Dio e gli altri, non è solo qualcosa che avviene nel lontano passato, ma avviene ancora oggi, quando nel nome di Dio, alcune persone si trasformano in bombe ed uccidono altre persone, e, sempre nel nome di Dio, dello stesso Dio, giudei, cristiani e musulmani, si condannano a vicenda, e lottano senza esclusione di colpi seminando morte e distruzione, per affermare la supremazia religiosa sul mondo, e questo non ha nulla di divino. In nome di Dio sono stati commessi nel tempo e nella storia molti orrori, che continuano a ripetersi nell'indifferenza generale di quanti hanno il dovere di fermarli.

Domandiamoci: Io, che ho la mia fede in Dio, sono accogliente con chi ha una fede diversa dalla mia?