2 A Martedì
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2 martedì Avvento
Oggi, e in tutta la settimana, siamo chiamati a convertire il nostro cuore e a cambiare la nostra vita.
Nella prima lettura del profeta Isaia ci viene ripetuta la stessa parola che Giovanni Battista ci diceva domenica, nel Vangelo: "Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia innalzata …, il terreno accidentato si trasformi in piano, abbassate i monti e colmate le valli". Il nostro cuore, la nostra vita, a volte è una valle, ha dei burroni da colmare, e certe volte è da spianare, perché le nostre montagne sono troppo alte. Siamo fragili, superbi, orgogliosi, e abbiamo bisogno del Signore, perché siamo come la pecorella smarrita di cui ci parla il Vangelo.
La parabola, che oggi ci è proposta nel brano Evangelico, è rivolta a tutta la comunità cristiana, e quindi anche a noi, perché tutti siamo responsabili dei fratelli deboli che deviano dal loro cammino. I piccoli, dei quali ci dice Matteo che la volontà del Padre è "che neanche uno di questi piccoli si perda", questi piccoli sono coloro che si sono smarriti ed è necessario che non si perdano definitivamente. Il compito della comunità e del Pastore è di andare alla ricerca della pecora smarrita prima che sia troppo tardi.
La comunità cristiana, tutti noi, siamo chiamati a vivere l'Avvento portando Gesù a quelli che hanno deviato dal loro cammino: dobbiamo vivere l'Avvento facendoci annunciatori di Gesù che viene per tutti gli uomini, particolarmente per gli smarriti. Che Avvento è per noi, se ci dimentichiamo degli smarriti, dei feriti, di coloro che hanno deviato dalla fede battesimale, che sono presi da una sorta di pigrizia spirituale o da un eccesso di preoccupazioni materiali, che non permette loro di sentire l'appartenenza alla Chiesa vagando fuori dal recinto?
Vogliamo che l'Avvento si realizzi solamente per le 99 pecore che sono dentro il recinto (di cui pensiamo di essere noi) o vogliamo che l'Avvento si realizzi anche per la smarrita? Dobbiamo muoverci incontro ai fratelli smarriti.