1 A Mercoledì
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1 mercoledì Avvento
Dio si interessa della situazione dell'uomo e, ci dice il brano di Isaia, preparerà "un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati", che portano l'uomo a esclamare "questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo".
Gesù, il Figlio di Dio, da Tiro e Sidone arriva al mare di Galilea, sale sul monte e attrae attorno a sé tanta folla che recava a lui un gran numero di malati (zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati) che ponevano ai suoi piedi e lui li guariva. Questo fatto genera nella folla stupore e lode al Dio di Israele.
Gesù è sempre attento alle sofferenze dell'uomo, sia fisiche che morali. Se ci avviciniamo a lui con fede egli non ci delude e risponde alle nostre richieste di aiuto. Gesù, chiama a sé i suoi discepoli e manifesta quelli che sono i suoi sentimenti nel vedere la folla e soprattutto i malati: "Sento compassione per la folla". La folla infatti è già da tre giorni con lui e non ha da mangiare e allora Gesù si preoccupa di nutrirli. Non vuole che "vengano meno nel cammino". È questo il Gesù che noi stiamo attendendo nella fede: egli non vuole che nel cammino della nostra vita veniamo meno e ci stanchiamo di seguirlo. I discepoli hanno pochi pani (sette) e pochi pesciolini, che non sono sufficienti per nutrire la folla. Ma Gesù li invita ad avere fede. Fa sedere la folla e dopo aver reso grazie e aver spezzato pani e pesci nutre la folla abbondantemente. Tutti mangiano a sazietà e avanzano sette sporte piene.
Noi, ci crediamo che Gesù ha compassione per noi, per le nostre difficoltà, per le nostre fragilità, per le nostre miserie? Egli viene per sostenerci nel cammino della vita e ci nutre con la sua Parola, ci nutre e ci da forza con l'Eucaristia, con i Sacramenti, e ci sostiene nei momenti bui della nostra esistenza terrena. Lasciamoci condurre a Gesù: è sempre lui che cammina con noi! Fidiamoci e non saremo delusi.