3 A Venerdì 22 - Sito di don Antonello

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3 A Venerdì 22

Liturgia della Parola > Avvento > Avvento 3 settimana
22 dicembre
 
 
        Anna aveva pregato il Signore per il dono di un figlio, e alla fine ottiene il figlio Samuele, che è un dono di Dio. Anna per alcuni anni lo tiene, e quando Samuele cresce, si reca al Tempio presso il sacerdote Eli, e questo figlio che aveva ottenuto da Dio con le lacrime agli occhi, ora lo offre al Signore. Sa rinunciare a qualcosa che ha ottenuto per amore di Dio, per offrirlo al Signore. E’ lo stesso atteggiamento di Maria, che dopo aver ricevuto Gesù come dono, va al tempio e lo offre al Signore.
 
           Quando Maria, dopo l'annuncio dell'angelo, si reca a casa di Elisabetta, alla benedizione e alla beatitudine di Elisabetta, Maria risponde con il cantico del "Magnificat". È proprio al termine dell'incontro con Elisabetta che Maria canta nel Magnificat la grandezza di Dio, e lo loda e lo ringrazia per tutte le meravigliose opere che ha compiuto e che sta compiendo nella storia. Il bimbo che Maria porta in grembo, Gesù, è il centro di tutto l'agire salvifico di Dio.
 
           In Gesù finalmente la storia ha preso una nuova dimensione che è diversa da tutti i modi di pensare e di agire degli uomini. Intanto Maria riconosce che Dio è stato con lei sovrabbondante nella grazia, anche se è "umile serva" , e in questo cantico dimostra che d'ora in poi coloro che hanno fiducia nel Signore sono al centro della sua misericordia.
 
           Tutto è stravolto: i superbi sono stati dispersi, i potenti sono rovesciati dai loro troni, i ricchi sono rimandati a mani vuote, mentre gli umili sono innalzati, gli affamati sono sfamati, Israele suo servo è riempito della sua misericordia, da Abramo alla sua discendenza, per sempre. Questo cantico ci aiuta a guardare con fede la storia universale e quella personale, a guardare tutto con gli occhi di Dio.
 
           Maria sa riconoscere che Dio agisce in lei, e allo stesso modo anche noi siamo chiamati a scoprire che nella Chiesa, di cui Maria è Madre, anche noi siamo beati, santi, per il battesimo che in Gesù ci ha inserito nel grande popolo di Dio.            
 
           Dobbiamo andare oltre ciò che ci accade nel mondo e oltre ciò che ci fa vedere la storia, dove gli umili, gli affamati, gli scarti sono stritolati dai potenti e dai ricchi. Con la venuta del Messia tutto è rovesciato. Cerchiamo di avere sempre lo sguardo misericordioso di Dio verso i nostri fratelli.
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