LPQ 4 mercoledì
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4 mercoledì Quaresima
Dopo l'episodio della guarigione del paralitico alla piscina di Betzata, Giovanni riporta un discorso di Gesù sulla controversia con i Giudei riguardo al "sabato" e al fatto che lui si faceva uguale a Dio: "I Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio”. I giudei lo accusano di trasgredire il riposo del sabato, e di farsi uguale a Dio. Gesù risponde rivelando che lui è unito con il Padre nelle opere che compie.
Riconoscere Gesù come Figlio di Dio era certamente difficile per i giudei, come è anche difficile per molti credenti di oggi. Non sempre noi cristiani siamo veramente convinti che Gesù è il Figlio di Dio. Molti sono cristiani solo di nome, ma non lo sono nei fatti. È molto triste sentire che tanti credenti non sono amici del Signore, anche se ascoltano il Vangelo e frequentano i sacramenti!
I giudei insegnavano che il sabato non si poteva lavorare, poiché anche Dio si era riposato e non aveva lavorato il settimo giorno della creazione, e Gesù afferma il contrario. Lui dice che il Padre ha sempre lavorato fino ad ora. Per questo, anche Gesù lavora, e perfino il sabato. Imita suo Padre! Per Gesù, l'opera creatrice non è terminata. Dio continua a lavorare, incessantemente, giorno e notte, sostenendo l'universo e tutti noi. Gesù collabora con il Padre continuando l'opera della creazione in modo che un giorno tutti possano entrare nel riposo promesso.
"Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita". Come è il nostro rapporto con Gesù e con il Padre? Come è la nostra fede nel Signore? Crediamo nella Risurrezione?
"Viene l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna".