18 Ordinario
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18 domenica Ordinario

Gesù è sempre pronto verso le persone che hanno bisogno, è sempre pronto ad aiutare le persone che soffrono, che sono malate, "sentì compassione per loro e guarì i loro malati". L'Amore misericordioso di Dio, di Gesù Cristo, nei confronti dell'uomo è immenso. Ecco perché Paolo dice " chi ci separerà dall'amore di Cristo?". Niente! Neppure il nostro peccato, perché l'amore di Cristo nei confronti di ciascuno di noi è eterno, immenso. Gesù ha un amore misericordioso nei confronti dell'uomo.
Gesù si interessa del numeroso gruppo di persone che ascolta la sua parola e che non ha niente da mangiare, e compie il miracolo della moltiplicazione dei pani, nutrendo migliaia di persone che erano attorno a lui: Gesù si preoccupa delle persone che hanno bisogno e necessità del suo aiuto, come si preoccupa di ciascuno di noi, che abbiamo bisogno dell'amore misericordioso del Signore.
E allora, ecco le parole di Isaia che ci dicono "voi tutti assetati, venite all'acqua, voi che non avete denaro, venite, comprate, mangiate": abbiamo bisogno di Dio, di Gesù, del loro aiuto, del perdono, della loro misericordia, e allora: "venite!". Dobbiamo andare verso Gesù, per sperimentare veramente l'Amore e la Misericordia salvifica del Signore.
Mettiamoci in cammino verso il Signore che è Misericordia. Nutriamoci di lui. Il miracolo della moltiplicazione dei pani è un preannuncio di quello che Gesù celebrerà successivamente il Giovedì Santo, all'Ultima Cena, quando trasforma il pane materiale nel suo Corpo, per essere nostro nutrimento. E oggi, anche a noi dice "Venite, comprate, mangiate": mangiamo il Corpo di Cristo come nutrimento in mezzo a tutte le sofferenze e a tutti problemi che continuamente viviamo.
Allora, Lui sarà il nostro sostegno e il nostro sostentamento.